Un doppio arresto è stato eseguito ieri sera, lunedì 14 maggio, da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara nella zona del rione Rancitelli.
A finire in manette, dopo essere state colte nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefancenti in concorso, sono state 2 sorelle: S.D.R., 45 anni, e V.D.R., 49 anni.
La sorella maggiore dovrà anche rispondere del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, l’arresto è scaturito dopo che i militari dell’Arma si sono recati a casa della sorella più piccola allo scopo di notificare un provvedimento di sospensione provvisoria di misura alternativa e contestuale trasferimento in carcere emesso a suo carico dall’Ufficio di Sorveglianza di Pescara.
Ad aprire la porta è stata l’altra sorella la quale, non immaginando di trovarsi di fronte i carabinieri ha quasi sbattuto la porta in faccia. Ma i militari sono riusciti lo stesso a entrare nell’abitazione nonostante la resistenza opposta.
Subito dopo la donna ha cercato di gettare dalla finestra della cucina un grande involucro all’interno del quale erano nascosti 22 grammi di eroina e 2 grammi e mezzo di cocaina.
Dalla perquisizione eseguita nella casa sono stati rinvenuti anche un bilancino elettronico di precisione e denaro in contanti pari a 1.175 euro, probabile provento dell’attività illecita di spaccio.
Le 2 sorelle, sono state accompagnate al carcere di Chieti su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di udienza di convalida.
