Sono stati sorpresi nella zona del tribunale in possesso di 104 grammi di cocaina.
Per questa ragione sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri del Nucleo investigativo ieri sera, giovedì 4 febbraio.
A finire in manette sono stati due 44enni, L.S. e S.N.M., già noti alle forze dell’ordine.
Il reato per il quale sono accusati è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
I controlli del territorio nel rione di “San Donato” eseguiti dai militari dell’Arma per contrastare lo spaccio di stupefacenti nella zona, sono partiti dopo le segnalazioni di alcuni genitori di ragazzi che frequentano gli impianti sportivi, i quali avevano indicato movimenti sospetti.
Così i carabinieri sono intervenuti dopo aver notato i 2 spacciatori aggirarsi con fare sospetto nella zona del palazzo di giustizia a bordo di una Lancia Y: li hanno bloccati e hanno perquisito sia loro che l’abitacolo della vettura rinvenendo 104 grammi di sostanza stupefacente in un involucro di cellophane, cocaina con un elevato grado di purezza.
Secondo gli investigatori la droga sarebbe stata destinata al confezionamento in dosi per la cessione ai numerosi giovani tossicodipendenti che continuano ad alimentare un mercato sempre fiorente e relativo a un fenomeno dalle diverse implicazioni sociali e sul quale l’attenzione dell’Arma si mantiene costante sia per la prevenzione che il contrasto.
Gli arrestati, su disposizione del sostituto procuratore di turno, Paolo Pompa sono stati trasferiti nella casa circondariale di Pescara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
