Le auto in seconda fila in via Conte di Ruvo rappresentano un vero e proprio rischio per l’incolumità dei ciclisti: questo è l’allarme lanciato da Fiab PescaraBici relativo alla situazione di tutti coloro che si muovono sulle due ruote e che quotidianamente percorrono una delle strade più trafficate di Pescara.
L’associazione ha “documentato” il tutto con una serie di eloquenti foto, visualizzabili cliccando sull’immagine qui di seguito:
La “sosta selvaggia” che quotidianamente viene messa in pratica da diversi automobilisti sia in via Conte di Ruvo che in altre strade cittadine costringe le vetture in transito a effettuare manovre che possono diventare altamente pericolose.
Secondo la denuncia di PescaraBici, infatti, i veicoli in sosta in doppia fila obbligano i mezzi in transito, al fine di “scansare” le auto parcheggiate sulla sede stradale, a invadere la corsia riservata a bici e autobus, con conseguenti rischi e pericoli per tutti gli utenti della strada, compreso quindi i ciclisti.
Situazioni simili sarebbero state riscontrate da Fiab Pescarabici, anche in altre strade cittadine, come via Nicola Fabrizi, via Venezia, corso Vittorio Emanuele, e via Italica.
Alla base di tutto, oltre alla mancanza di rispetto delle regole da parte degli automobilisti, e ai relativamente pochi controlli ci sarebbe, secondo i fautori della “denuncia”, una concezione distorta o errata della mobilità cittadina.
Quest’ultima vedrebbe l’automobile come prima scelta per gli spostamenti, e di conseguenza anche l’organizzazione della relativa urbanistica sarebbe assoggettata a tale concetto di mobilità.