Come tradizione, a Pasqua, da giovedì 17 a sabato 19 marzo torna la Spesa Sospesa alla Conad di via Milano per una nuova edizione della colletta alimentare che si tiene in collaborazione con l’Emporio della Solidarietà della Caritas.
Grazie all’evento di solidarietà, i volontari dell’Emporio della Caritas saranno all’interno della Conad da giovedì 17 marzo e fino a sabato 19.
A Pasqua torna la Spesa Sospesa alla Conad di Via Milano, a Pescara. Nuova edizione della colletta, dal 17 al 19 marzo prossimi, in collaborazione con l’Emporio della Solidarietà della Caritas con lo scopo di sensibilizzare i cittadini e per sollecitarli a donare prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, legumi e conserve, scatolame, latte, farine e per l’infanzia.
Tutti i prodotti raccolti saranno consegnati alla Caritas e portati nell’Emporio della Solidarietà a disposizione poi delle famiglie meno fortunate che potranno così avere sulla tavola un pranzo pasquale degno delle festività.
L’Emporio della Solidarietà, che si trova in via Rubicone, assiste circa 200 famiglie residenti nella diocesi Pescara-Penne che vivono un grave disagio sociale ed economico. I componenti del nucleo familiare, attraverso una card, hanno la possibilità di fare la spesa gratuitamente “pagando” con i punti caricati sulla tessera dalla Caritas. Il quantitativo raccolto durante la Spesa Sospesa aiuterà a riempire di tanti prodotti gli scaffali dell’Emporio.
Nell’edizione di Pasqua dello scorso anno furono raccolti oltre una tonnellata e 200 chili di prodotti a lunga conservazione. La Conad, fa sapere il direttore del supermercato Fabrizio Costantini, donerà un carrello pieno di prodotti.
«Ringraziamo fin da ora quanti parteciperanno e il direttore e lo staff della Conad per la disponibilità» dice don Marco Pagniello, direttore della Caritas Pescara, «in questo anno giubilare siamo invitati in special modo a farci prossimi ai nostri fratelli; una delle opere di misericordia è “dare da mangiare agli affamati” e sono certo che la generosità verso chi è più fragile non mancherà».
