Il Tar (tribunale amministrativo regionale) di Pescara ha accolto la richiesta presentata dalla Misericordia di Pescara e dalla Croce Rossa di Penne di sospensiva della gara di appalto indetta dalla Asl per il servizio di emergenza urgenza e trasporto infermi sul territorio provinciale.
A farlo sapere è Berardino Fiorilli, governatore della Misericordia di Pescara. Il ricorso, inoltre, è stato idealmente sottoscritto anche dalle altre associazioni convenzionate e operanti da decenni nel territorio:
- Misericordia di Alanno;
- Misericordia di Scafa;
- Croce Rossa di Pescara;
- Croce Rossa di Spoltore;
- Croce Rossa di Cepagatti;
- Bussi Soccorso;
- Manoppello Soccorso.
Secondo i ricorrenti, la scelta della Asl, vista la previsione nel bando della licenza di noleggio con conducente, l’incremento esponenziale delle tariffe a base d’asta e l’intero impianto di gara strutturato più per le aziende che per le organizzazioni senza fini di lucro avrebbero precluso alle associazioni di volontariato di poter concorrere. Una strada che avrebbe comportato una maggiore spesa sanitaria.
«Auspichiamo», dice Fiorilli, «che questa pausa forzata di riflessione, sia utile a ristabilire un clima di dialogo sereno e costruttivo, che negli ultimi 30 anni di storia del soccorso, ha sempre consentito di raggiungere ottimi risultati per la collettività, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà. Auspichiamo ancora che l’azienda sanitaria, nella ricerca legittima del pubblico interesse, sappia altresì riconoscere il valore e le capacità di chi con la consueta professionalità, nel prestare la propria opera per dedizione verso il prossimo e senza alcun fine di lucro, ha rappresentato e rappresenta una risorsa irrinunciabile per la comunità».