Un maxi sequestro di giocattoli a Pescara è stato eseguito, in 3 diverse operazioni, dalla Guardia di Finanza.
Nello specifico, i militari del Comando Provinciale hanno operato nell’ambito dell’intensificazione delle attività di contrasto alla contraffazione e alla tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
In totale sono stati sequestrati 850mila giocattoli ritenuti non sicuri perché non rispondenti alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti. Immessi in commercio avrebbero fruttato circa 2 milioni di euro.
I controlli, che hanno poi portato al sequestro, sono stati effettuati in alcuni ingrossi gestiti da 3 cittadini di nazionalità cinese nella zona di Roma-Prenestina.
Quest’ultima operazione delle Fiamme Gialle deriva e segue l’ultima posta in essere pochi giorni fa che ha portato al sequestro di altri 120mila giocattoli (per i dettagli clicca QUI).
Gli articoli sequestrati (nella maggior parte giocattoli gommosi e plastiche modellabili ma anche macchinine, aeroplanini e giochi componibili) erano, come quelli rinvenuti e sequestrati nei giorni precedenti a Pescara, destinati a bambini fra 3 e 6 anni ed erano sprovvisti delle indicazioni minime connesse alla sicurezza del prodotto ed alla loro
composizione nonché alla tracciabilità finalizzata ad appurare la provenienza della merce.
I legali rappresentanti delle società sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione delle relative sanzioni.
«Nell’ottica di una sempre più proficua collaborazione con i cittadini consumatori», scrive la Finanza, «a loro
tutela, i vertici del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, invitano i cittadini a continuare a segnale eventuali anomalie riscontrate su prodotti posti in vendita, ricordando che il personale dei reparti operativi, restano a disposizione per raccogliere le segnalazioni e fornire ogni utile indicazione».
