Scuole chiuse a Pescara fino a lunedì 23 gennaio. Questa la decisione presa dal sindaco Marco Alessandrini visto il protrarsi dell’ondata di maltempo che, questa mattina, mercoledì 18 gennaio, ha anche provocato l’esondazione del fiume Pescara, al quale si sono aggiunte anche le forti scosse di terremoto.
Per queste ragioni è stata decisa la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado. Le previsioni meteo non sono incoraggianti, quindi l’attenzione resta altissima nelle prossime ore e una volta contati i danni ci attiveremo per richiedere lo stato di calamità.
«Questi giorni di stop», fa sapere il primo cittadino, «consentiranno tutti i sopralluoghi e le verifiche degli eventuali danni negli edifici di competenza comunale, sia per gli allagamenti che per il sisma, affinché il rientro sia sicuro e la situazione degli edifici possa essere affrontata nel modo più completo ed efficace».
Scuole chiuse domani, giovedì 19 gennaio anche a Spoltore, Penne e San Giovanni Teatino.