Hanno messo a soqquadro tutti gli uffici, gli spogliatoi e i magazzini, ma hanno anche scassinato gettoniere e macchine distributrici di alimenti e bevande. Questo il bilancio del raid notturno, avvenuto tra mercoledì e giovedì 28 maggio, all’interno della piscina comunale di San Giovanni Teatino.
I malviventi hanno bloccato con un filo di ferro il cancello del parcheggio, per coprirsi la fuga qualora fossero stati scoperti, poi con dei picconi e altre attrezzature da scasso hanno sfondato il vetro basso di una delle porte d’ingresso e si sono introdotti nell’edificio che ospita la piscina.
Il furto è stato scoperto da uno degli inservienti, arrivato ad aprire l’impianto questa mattina alle sei. Sul posto son intervenuti i carabinieri di San Giovanni Teatino che hanno richiesto l’intervento dei colleghi della scientifica. I ladri avrebbero lasciato numerose tracce dalle quali sarebbe possibile risalire alla loro identità.
«Difficile fare un bilancio, ma i danni sono ingenti», dichiara desolato Pierluigi Pace, amministratore di Sgt Multiservizi, società che gestisce l’impianto, «la piscina resterà chiusa fino a domani (venerdì 29 maggio) per riordinare, sistemare il vetro all’ingresso ed effettuare tutte le analisi necessarie sulla qualità dell’acqua nelle vasche. Nonostante il grande lavoro, nostro e dell’amministrazione comunale, ancora una volta in pochi mesi, la piscina, fiore all’occhiello della Cittadella dello sport e di San Giovanni Teatino, viene presa di mira da “vandali più che ladri”. Sono episodi che fanno preoccupare ed è tempo di prendere provvedimenti».
Grande il rammarico per l’accaduto anche del sindaco Luciano Marinucci: «Sono arrabbiato e deluso, la mia amministrazione farà la sua parte collaborando perché si scoprano i responsabili e si ponga fine a questi episodi».
