Sporcizia diffusa, gravi carenze sia di natura igienico-sanitaria che strutturali e problematiche riguardo alla rintracciabilità degli alimenti. Queste le ragioni che hanno portato alla sospensione immediata di un noto ristorante del centro di Pescara.
Le criticità del locale, che svolge attività ristorativa e di brasserie (questa esercitata senza la notifica dell’autorità competente), sono emerse nel corso di una ispezione eseguita dai carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione). Alla fine del sopralluogo effettuato dai militari del Nas e dal personale della Asl, è stato deciso di sottoporre a vincolo sanitario, per poi essere distrutti, gli alimenti presenti nell’attività.
Gli alimenti erano conservati in un antibagno e dentro a locali tecnici, dunque sia igienicamente che strutturalmente non idonei. I carabinieri hanno anche verificato irregolarità sul fronte gestionale, relativamente all’autocontrollo aziendale, e procedurali.
Al titolare del ristorante (i carabinieri del Nas, come consuetudine, non rivelano i nomi delle attività sottoposte a ispezione), è stata contestata una pesante violazione. Il locale proponeva su siti internet specializzati, pranzi e cene a basso costo, con abbondanti menù di carne.
L’ispezione rientra nella serie di controlli mirati che il Nas di Pescara sta effettuando nei ristoranti “low cost” di tutto l’Abruzzo anche in vista delle festività natalizie.