Nelle ultime settimane sta tornando decisamente d’attualità a Pescara il problema relativo alle buche stradali e ai marciapiedi dissestati. Due situazioni che mettono a serio rischio l’incolumità di pedoni, ciclisti e centauri, oltre a danneggiare pneumatici e sospensioni delle automobili.
Come segnala Franco Pasquale, presidente di Ascom Abruzzo, sono numerose le segnalazioni e le proteste che l’associazione di categoria riceve quotidianamente a causa di buche, manto stradale dissestato con radici emerse e tombini sfondati: «Tutto questo mette a repentaglio l’incolumità di pedoni, ciclisti e automobilisti».
L’Ascom, oltre a chiedere al Comune un pronto intervento che possa migliorare la situazione, ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini lo staff di avvocati convenzionati al fine di avviare eventuali richieste di risarcimento danni.
Pasquale indica anche tutti i passi necessari per poter presentare un ricorso e avere possibilità di ricevere un risarcimento: subito dopo il sinistro si devono far intervenire le forze dell’ordine affinché redigano un verbale contenente le condizioni del tratto di strada interessato, poi è opportuno scattare fotografie del posto e delle condizioni del veicolo danneggiato e raccogliere i dati di eventuali testimoni.
In un secondo momento, nel caso ci fossero danni a un mezzo far stilare un preventivo per le riparazioni e in caso di danni fisici a persone recarsi al pronto soccorso per una una diagnosi e per la certificazione di quanto subìto.
Chi dovesse avere bisogno di consigli e assistenza legale può inviare una e-mail all’indirizzo: segreteria@ascomabruzzo.it
