Due esemplari di tartarughe Caretta Caretta sono state rilasciate e rimesse in libertà nel mare Adriatico dopo essere state accolte nel centro di recupero e riabilitazione “Luigi Cagnolaro” di Pescara.
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Il rilascio in mare ha visto la partecipazione dei ragazzi di alcune associazioni del sociale allo scopo di accrescere la consapevolezza riguardo alla ricchezza di un bene comune come il nostro mare.
A tal proposito il Comune di Pescara ha previsto attività di sensibilizzazione destinate ai giovani a favore della tutela e conservazione di alcune specie animali a rischio di estinzione, in particolare le tartarughe marine.
Per questa ragione l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Sandra Santavenere, insieme con l’assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati hanno voluto coinvolgere nell’evento di rilascio 25 ragazzi diversamente abili delle associazioni Diveruguali, Carrozzine Determinate, Alba e Percorsi.
Il rilascio in mare è stato effettuato stando a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto che ha accompagnato al largo dalla costa i due esemplari, una femmina e una della quale non si sa ancora il sesso perché giovane. Le due tartarughe erano state ricovetate al centro studi cetacei dopo essere state pescate accidentalmente dalle reti di pescatori.
Il ricovero per i due esemplari è durato, rispettivamente, 4 e 6 mesi.
Il rilascio è avvenuto nei pressi della piattaforma Poseidone a 3 miglia dalla costa perché in quell’area c’è un habitat adatto.
Questa attività è realizzata nell’ambito del progetto di capitalizzazione Adriatic Plus finanziato dal programma Ipa Adriatic 2007/2013 ed è parte delle attività di sensibilizzazione che il territorio rivolge alla politica di salvaguardia e conservazione dell’ambiente marino.
