Search

Rifiuti stabilimenti balneari Pescara, ordinanza su conferimento: dettagli e multe previste

Rifiuti stabilimenti balneari Pescara, ordinanza su conferimento: dettagli e multe previste.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara ha illustrato i dettagli dell’apposita ordinanza firmata dal sindaco Carlo Masci e relativa al conferimento dei rifiuti da parte degli stabilimenti balneari. 

Per i trasgressori, come annunciato dall’assessore Del Trecco, sono previste multe a partire da 500 euro.
Di seguito tutti i dettagli e le informazioni relative all’ordinanza e alle relative prescrizioni, nella nota diffusa dall’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara:

Inserisci il tuo codice AdSense qui

“Stop ai rifiuti abbandonati a ogni ora del giorno e della notte lungo la riviera, tra sacchi multicolore lasciati sul marciapiede a macerare sotto il sole, appestando l’aria. Arriva l’ordinanza che disciplina il conferimento del pattume derivante dall’attività degli stabilimenti balneari, poche regole chiare che resteranno in vigore sino al prossimo 15 ottobre: carta, vetro, plastica, rifiuti organici e alghe dovranno essere conferiti in modo differenziato, utilizzando i bidoni di colore diverso consegnati da Ambiente Spa a ciascun balneatore che, all’interno della propria concessione, dovrà individuare e attrezzare un’isola ecologica, accessibile dall’esterno per i nostri operatori. Tutti i rifiuti dovranno essere conferiti entro le ore 3 di notte, quando comincerà il ritiro. Per chi viola le norme, ci saranno sanzioni a partire da 500 euro”. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ufficializzando l’ordinanza emanata e firmata dal sindaco Masci.
“L’ordinanza è frutto di una serie di incontri con i vertici di Ambiente Spa e con le Associazioni di categoria, facendo emergere una necessità: quella di fissare delle regole rigorose per consentire ai balneatori di lavorare, assicurando loro una riviera pulita e in ordine, senza sacchi di pattume che spuntano vicino alle aiuole o a ridosso delle auto parcheggiate – ha sottolineato l’assessore Del Trecco -, ma su questo occorre anche la piena collaborazione di tutti i concessionari per consentire a tutti i cittadini, turisti e residenti, di fruire di un lungomare dignitoso e decoroso. E allora veniamo alle regole: innanzitutto ogni balneatore dovrà ricavare, all’interno delle aree di pertinenza degli stabilimenti balneari, un’isola ecologica interna, in cui concentrare tutti i contenitori per la raccolta del pattume. Le isole dovranno essere localizzate su spazi pavimentati, a breve distanza dalla strada in modo da essere facilmente accessibili dagli operatori di Ambiente incaricati dello svuotamento dei bidoni e del ritiro dei rifiuti, per tale ragione le isole andranno individuate con gli stessi tecnici di Ambiente tramite sopralluogo congiunto e potranno essere esteticamente protette tramite barriere visive alte 1,20 metri con cannucciati o piante, senza creare volumetrie. All’interno delle isole ecologiche, ciascun balneatore dovrà posizionare i bidoni marroni per il conferimento dei rifiuti organici, ossia scarti di frutta e verdura, fondi del caffè, bustine di the o tisane, residui di cibi cotti e per foderare i bidoni si potranno usare solo buste biodegradabili che saranno posizionate dagli operatori di Ambiente. È categoricamente vietato lasciare i bidoni all’esterno degli stabilimenti o lungo il marciapied. Nelle isole interne dovranno poi trovare posto i bidoni bianchi per il conferimento di carta, riviste, volantini, mentre gli imballaggi di cartone andranno piegati e lasciati a terra, sempre nel perimetro dell’isola ecologica; i bidoni blu per il conferimento dei rifiuti in plastica e metallo; i bidoni fucsia per i rifiuti in vetro; i sacchi grigi per i rifiuti secchi non recuperabili, senza mai superare i 20 chili di peso per ciascuna busta. Veniamo poi ai rifiuti speciali, ovvero: gli scarti di pesce crudo non sono assimilabili ai rifiuti urbani – ha ricordato l’assessore Del Trecco – e i balneatori dovranno smaltirli o individuando una ditta specializzata che certifichi l’avvenuto conferimento con la tenuta dei registri o individuando una ditta autorizzata al ritiro dei sottoprodotti di origine animale. Per i rifiuti ingombranti, come tavoli, sdraio, ombrelloni, sedie o frigoriferi, il loro conferimento andrà preventivamente prenotato via mail all’indirizzo servizioclienti@attiva-spa.it e, nel giorno fissato per il ritiro, il materiale andrà posizionato dinanzi allo stabilimento di riferimento alla chiusura dell’attività, sul bordo della strada. Il mancato rispetto delle indicazioni configurerà l’abbandono del rifiuto e sarà sanzionabile. Infine le alghe: ogni giorno Ambiente dalle 3 alle 7.45 provvederà alla raccolta delle alghe spiaggiate sulla battigia, ad almeno 3 metri dalla riva del mare, con un trattore e un puliscispiaggia. Eventuali alghe derivanti da ulteriori operazioni di pulizia della battigia effettuate dai concessionari, dovranno essere raccolte in buste di plastica del peso non superiori ai 20 chili ciascuna e posizionate sempre all’interno delle isole ecologiche interne. Poi: il lavaggio, la pulizia e il decoro dei bidoni sono a carico dei gestori degli stabilimenti balneari e, in caso di smarrimento, il costo sarà addebitato agli esercenti. La fornitura periodica delle buste verrà invece garantita da Ambiente Spa tramite richiesta inoltrata via mail o fax. I rifiuti verranno ritirati ogni giorno su fasce orarie diversificate a partire dalle ore 3. In più: l’ordinanza impone ai balneatori di interdire, per l’intera stagione, la sosta dei bagnanti e il posizionamento di ombrelloni e sedie nell’area perimetrale dei pennelli per almeno 3 metri per consentire il passaggio dei mezzi deputati al ritiro delle alghe e, per ogni necessità i balneatori potranno contattare Ambiente al numero fax 085.4311485 o alla mail servizioclienti@attiva-spa.it o al numero di telefono 340.7760191, attivo tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 6 alle 18”.

foto di repertorio