La riduzione dello stress nelle cardiopatie. Questo l’argomento di un progetto sperimentale che è stato presentato oggi pomeriggio alle ore 15, venerdì 15 aprile, nella sala verde dell’ospedale di Pescara. La manifestazione nasce da un progetto Mbcm (Mindfulness based cardiophaty management) presentato dall’associazione Aimy in collaborazione con il dipartimento di prevenzione dell’ospedale Spirito Santo approvato dal comitato etico allo scopo di prevenire questo tipo di malattie.
Referente aziendale è stata nominata Annarita Iannetti del reparto di Prevenzione che si avvale della collaborazione del reparto di Cardiologia diretto da Gherardo Rasetti.
L”obiettivo della ricerca è quello di dimostrare che è possibile prevenire gli effetti dello stress che agiscono pesantemente sulla genesi e il mantenimento delle cardiopatie. Lo studio presentato dall’associazione Aimy porta la firma di Carlo Di Berardino, direttore della scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale Cpc di Pescara e intende dimostrare che è possibile senza costi aggiuntivi prendersi cura del cuore se impariamo a gestire consapevolmente le nostre emozioni che incidono pesantemente sul cuore che è un organo importante non solo per la circolazione sanguigna ma anche per la gestione delle emozioni.
È possibile, con la pratica costante della Mindfulness, riuscire a controllare consapevolmente gli effetti che le emozioni negative producono sul cuore che è un centro importante dei sentimenti. Silvia Di Luzio ha spiegato la funzione importante che il cuore svolge nella regolazione delle emozioni e di come sia possibile prevenire il danno senza ricorrere ai farmaci.