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Residente a Pescara da due mesi ma non ancora iscritta alle liste elettorali, negato il diritto di voto

Si è trasferita a Pescara da Trieste, città nella quale viveva fino a qualche mese fa. Lo scorso 25 febbraio si è recata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Pescara per finalizzare il cambio di residenza, ma nonostante il regolare certificato di residenza e lo stato di famiglia aggiornato, domani non potrà esprimere il suo voto per il referendum perché ancora in attesa dell’iscrizione nelle liste elettorali del Comune adriatico.

Questa l’incredibile vicenda di cui è vittima Sabrina Lalli, un’infermiera 29enne, alla quale viene negato il sacrosanto diritto di voto nonostante sia regolarmente in possesso del certificato di residenza e della scheda elettorale del Comune di Trieste, nel quale però ormai è stata cancellata dopo il passaggio a Pescara.
In sostanza la giovane donna è stata risucchiata dalla burocrazia in una sorta di terra di nessuno. La certezza è che l’impiegato dell’Urp non le ha potuto consegnare la scheda elettorale e alla donna viene negato il diritto al voto riconosciuto dalla Costituzione.

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«Credevo che mi arrivasse la tessera elettorale a casa come avveniva a Trieste», racconta la 29enne, «mi sono recata con la tessera elettorale e il certificato di residenza all’Urp, ma l’impiegato mi ha detto che risulto residente nel Comune di Pescara ma in attesa per l’iscrizione nelle liste elettorali. Mi hanno fatto presente che ci vogliono mesi e che quindi non possono consegnarmi la tessera e non posso nemmeno usare quella vecchia di Trieste. E quindi mi hanno detto che non posso votare. Ho risposto che questo è un mio diritto, visto che sono passati quasi 2 mesi da quando ho cambiato la residenza, vorrei comprendere quanto tempo ci vuole».

Il Comune di Pescara fa sapere che a livello burocratico il Comune di Trieste avrebbe dovuto cancellare entro lo scorso 29 febbraio la cittadina dalle proprie liste elettorali, ma non avendolo fatto, a differenza della residenza, l’iscrizione nelle liste elettorali ha cadenza semestrale, dunque solo dal primo luglio la residente potrà votare a Pescara, fino a quel momento potrebbe a Trieste.


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