Segnala rapina con pistole a Pescara al 112, ma si tratta di un falso annuncio: denunciato per procurato allarme.
Questo l’episodio avvenuto intorno all’alba di oggi, venerdì 8 gennaio, e che ha avuto come protagonista un uomo denunciato dai carabinieri.
A finire nei guai un pescarese, deferito in stato di libertà per procurato allarme da parte dei militari della Sezione Operativa del Nor.
Tutto ha avuto inizio intorno all’alba di oggi da una chiamata anonima giunta al 112.
La persona al telefono, con voce maschile, avrebbe infatti annunciato una rapina.
Stando al racconto dell’interlocutore al telefono, due persone, armate di 3 pistole, sarebbero state in procinto di mettere a segno una rapina ai danni di un ufficio postale nel centro di Pescara.
Nella descrizione l’uomo al telefono, prima di interrompere la chiamata, avrebbe anche fornito il nome e il cognome di una delle due persone coinvolte nell’annunciata rapina.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno pertanto avviato immediate indagini, riuscendo a rintracciare l’autore della telefonata.
Messo alle strette dai militari, l’uomo avrebbe confessato di aver inventato la storia della rapina.
L’interlocutore della chiamata avrebbe infatti spiegato agli investigatori di aver inventato il tutto al fine di mettere nei guai la persona segnalata come rapinatore.
Alla base del gesto, secondo quanto riferito dai carabinieri, un’acredine nei confronti di quest’ultimo legata a motivi privati.
foto di repertorio