Due giovanissimi arrestati a Pescara in seguito a una rapina ai danni di un negozio multietnico: questo l’episodio avvenuto ieri, domenica 17 gennaio, ai danni di un esercizio commerciale della città adriatica, e che ha portato all’arresto dei due da parte di polizia e guardia di finanza.
L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica, e a finire nei guai sono stati due minorenni, uno incensurato e l’altro già noto alle autorità.
Intorno alle ore 16:30 del 17 gennaio due giovanissimi si sarebbero introdotti in un negozio multietnico in viale Muzii.
Stando a quanto riferito dalla polizia i due, dopo aver rubato uno scaldacollo, avrebbero reagito nei confronti del responsabile e del dipendente dell’esercizio.
In particolare, secondo quanto riportato, uno dei giovani avrebbe sferrato dei pugni prima nei confronti del responsabile, e poi del dipendente del negozio intervenuto in suo aiuto.
Le due vittime avrebbero riportato rispettivamente 7 e 15 giorni di prognosi, salvo complicazioni, per trauma cranico e frattura costola.
Subito dopo l’episodio i due sarebbero fuggiti in direzione del centro di Pescara.
La sala operativa della Questura avrebbe diffuso un avviso per le ricerche dei giovani a tutte le forze dell’ordine, e la Squadra Volante sarebbe giunta nei pressi del negozio.
Le due vittime sarebbero state trasportate in ospedale per le cure del caso, mentre i poliziotti avrebbero diffuso ulteriori descrizioni dei due giovani.
Grazie a tali informazioni i baschi verdi della guardia di finanza in servizio nella zona di via Cesare Battisti e via Mazzini, avrebbero individuato due giovani corrispondenti alle descrizioni ricevute.
I due, bloccati e identificati, sarebbero stati trovati in possesso dello scaldacollo prelevato poco prima.
I 16enni, condotti in Questura, sarebbero stati riconosciuti dalle persone rapinate e da un testimone, e arrestati.
Per il giovane incensurato sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per l’altro è stato disposto il trasferimento in una comunità.
foto di repertorio