Rapina barbiere in centro a Pescara: sorvegliato speciale individuato e arrestato

Avrebbe rapinato un barbiere in centro a Pescara dopo essersi fatto tagliare la barba: questo l’episodio avvenuto nel centro della città adriatica e per il quale è stato arrestato un giovane.
A finire in manette un 22enne pescarese residente in provincia già noto alle autorità, arrestato dalla polizia oggi, sabato 21 dicembre.

Il giovane dovrà rispondere dell’accusa di rapina, aggravata dall’uso di arma, dall’aver commesso il fatto mentre era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, e dalla recidiva reiterata infraquinquennale.
L’episodio in questione si è verificato nella serata del 5 novembre scorso all’interno di un negozio in centro a Pescara.

Stando alle ricostruzioni sull’accaduto il 22enne si sarebbe accomodato sulla poltrona richiedendo al parrucchiere di spuntagli la babrba.
Al termine del servizio il giovane avrebbe dato in escandescenze e, dopo essersi alzato dalla poltrona avrebbe sferrato un calcio alla vetrina dell’esercizio.

Sempre stando alle ricostruzioni della polizia, il giovane avrebbe afferrato un paio di forbici da un carrello minacciando il parrucchiere e dicendogli, tra l’altro, che lo avrebbe “spanzato”.
Il giovane avrebbe preteso una somma di 50 euro dal parrucchiere e, una volta ottenuto il denaro, si sarebbe dato alla fuga facendo perdere le sue tracce.

Alla scena avrebbe assistito anche un occasionale avventore del negozio, il quale avrebbe allertato il 113 subito dopo la rapina.
La vittima avrebbe inoltre sporto denuncia in Questura fornendo una descrizione dell’autore.

Le indagini scattate da parte della Squadra Mobile avrebbero portato all’individuazione del 22enne, all’epoca della rapina sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Il giovane sarebbe stato inoltre riconosciuto da alcune foto da parte della vittima e del testimone.

Alla luce di ciò, nei confronti del giovane è stata emessa dal Gip l’applicazione della custodia cautelare in carcere richiesta dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Pescara.
Nella mattinata odierna il giovane è stato rintracciato in casa e condotto in carcere a Pescara.