Avrebbe prima litigato all’interno di un hotel a Pescara e poi minacciato e offeso i poliziotti all’interno della Questura: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo arrestato dalla polizia ieri, mercoledì 9 ottobre.
A finire in manette, con l’accusa di resistenza e minacce gravi a pubblico ufficiale, un 35enne napoletano già noto alle autorità.
Tutto avrebbe avuto inizio nella mattinata di mercoledì all’interno di una stanza di un hotel sul lungomare di Pescara.
I poliziotti sarebbero intervenuti durante una lite tra due persone, un pescarese e il 35enne campano.
Gli agenti avrebbero invitato i due a seguirli in Questura.
Il 35enne, però, si sarebbe divincolato dagli agenti dando in escandescenze, e minacciando di morte i poliziotti.
Gli agenti lo avrebbero pertanto ammanettato e condotto nella “sala fermati” della Questura.
Anche all’interno di tale sala l’uomo non si sarebbe calmato, prendendo a calci e pugni la porta, e accompagnando il tutto con urla e minacce al personale presente.
Alla luce di ciò, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere in attesa della convalida.