I manifestanti, dopo aver rifiutato l’incontro con il vicepresidente Lolli, verranno ricevuti dal governatore Luciano D’Alfonso nel corso della prossima settimana: questo, in estrema sintesi, il sunto della presidenza della Regione Abruzzo, alla luce di quanto avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 31 marzo, nei pressi della sede dell’ente in viale Bovio a Pescara (vedi foto e video della protesta QUI).
Organizzato dal movimento “Avanti Tutta”, in strada ha sfilato un corteo in difesa dell’ospedale di Popoli.
Per vedere la galleria di foto della manifestazione clicca sull’immagine qui di seguito:
In mattinata centinaia di manifestanti, con la presenza di diversi sindaci della zona, hanno dato vita a un corteo di protesta lungo viale Bovio, giungendo fino alla sede della Regione.
Una delegazione di manifestanti ha chiesto un incontro con il governatore D’Alfonso ma, data l’assenza del presidente per un impegno a Teramo, al suo posto avrebbe presenziato all’appuntamento il vicepresidente Giovanni Lolli.
L’incontro sarebbe stato però rifiutato da parte della delegazione.
A tal proposito, ecco la ricostruzione della vicenda da parte della presidenza della Regione Abruzzo:
Come anticipato ieri mattina dal presidente D’Alfonso sulla sua pagina Facebook, i manifestanti sarebbero stati ricevuti dal vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli. Questi è arrivato con un leggero ritardo sull’orario previsto e si è messo subito a disposizione per un confronto, raggiungendo i sindaci e gli organizzatori del corteo all’esterno della sede della Regione, ma essi non hanno voluto incontrarlo, sostenendo di voler interloquire unicamente con il presidente D’Alfonso, impegnato stamattina a Teramo in un convegno fissato da tempo e al quale partecipavano diverse figure istituzionali di primo piano.
E, secondo quanto confermato, D’Alfonso avrebbe fissato un incontro con il comitato per venerdì prossimo, 7 aprile, alle ore 8 nella sede della Regione in viale Bovio a Pescara.
Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepresidente Lolli, il quale ha annunciato alcune novità sulla questione dell’ospedale:
Nella vicenda dell’ospedale di Popoli ci sono due elementi di novità: l’emendamento approvato dalla Camera, con cui si dispone per tre anni la sospensione dell’applicazione del decreto Lorenzin, e il voto di ieri nella commissione Sanità del Consiglio regionale con cui è stato deciso di istituire un tavolo che dovrà valutare – insieme all’assessore competente – il percorso da adottare per il nosocomio popolese. Quindi massima disponibilità al dialogo, tenendo conto che la struttura si deve inserire in un disegno regionale, altrimenti si fa solo a gara a chi strilla di più. Mi dispiace che non ci sia stata l’opportunità di cominciare a confrontarsi già oggi.
