Il provveditorato alle Opere Pubbliche ha aggiudicato la gara per la realizzazione della barriera soffolta del porto di Pescara senza prima avere il via libera per lo screening Via. A denunciarlo è il Forum H2O che sottolinea come l’opera non solo non è prevista dal Piano Regolatore Portuale vigente ma in realtà anticipa l’assetto del futuro porto previsto nel Piano regolatore Portuale non ancora approvato.
Il progetto della barriera soffolta è ancora in fase in screening Via (valutazione impatto ambientale) insieme all’altro progetto per la demolizione di una parte della diga foranea. Due progetti formalmente distinti, depositati alla Via con un giorno di differenza che, secondo il Forum Acqua, «in realtà fanno parte di un’unica strategia e l’aver separato le due procedure è un fatto già fortemente criticabile».
Questo il punto di vista del Forum H2O:
«Quanto sta avvenendo ha dell’incredibile, visto che la procedura di Via è fondamentale per evitare altri disastri come quelli che ha comportato la diga foranea. Ad esempio, pochi metri di differenza nel posizionamento di opere così consistenti possono creare sconquassi per decenni e il Comitato Via dovrà ora esprimersi con la gara già espletata su una determinata documentazione progettuale.
Non si può solo strillare “si buca la diga foranea” per fare in fretta lavori attesi da un decennio strumentalizzando un problema che è stato creato proprio dal fatto di non aver seguito le procedura di legge (la diga non fu assoggettata a procedura di Via!)».
La barriera soffolta è andata a screening Via (con 45 giorni di tempo per le osservazioni) lo scorso 19 novembre 2015. Quindi scadenza per le osservazioni lunedì 4 gennaio 2016.
