Avrebbe picchiato la ex convivente, ferendola, anche davanti al figlio minore: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo, per il quale è scattata una misura cautelare per maltrattamenti in famiglia, eseguita oggi, sabato 17 novembre, dai carabinieri (nella giornata di ieri un uomo è stato arrestato, sempre per maltrattamenti in famiglia, ai danni della moglie e delle tre figlie minorenni in provincia di Pescara, leggi i dettagli QUI).
I militari della Stazione di Pescara Colli hanno infatti notificato all’uomo, un 53enne residente a Montesilvano, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emesso dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini dei carabinieri sono scattate alla fine dello scorso mese di ottobre, in seguito alla chiamata al 112 da parte della donna, la quale aveva allertato le autorità dopo essere stata picchiata dall’ex convivente.
La donna, ferita a una gamba e al volto, e con naso gonfio con perdita di sangue, è stata soccorsa dai sanitari del 118, e dai carabinieri della Compagnia di Pescara intervenuti sul posto per fare luce sull’intera vicenda.
Stando a quanto emerso nel corso delle indagini la donna, in seguito alle continue liti e discussioni avute con l’ex compagno, avrebbe subito, dalla fine della relazione, minacce e ingiurie da parte del 53enne.
Nell’ultima discussione avuta, scaturita per futili motivi, sarebbe stata inoltre colpita con calci e pugni da parte dell’uomo, davanti agli occhi del figlio minore.
Nell’occasione la vittima avrebbe riportato ferite giudicate guaribili con una prognosi di 30 giorni.
I militari, alla luce di quanto emerso, hanno inoltrato all’autorità giudiziaria una richiesta di misura cautelare per “contenere l’indole violenta dell’uomo e scongiurare il verificarsi di episodi più gravi”. Tale richiesta è statsa accolta e, nella mattinata odierna, all’uomo è stato notificato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.