Misericordia e Associazione Alzheimer Uniti insieme in piazza Salotto per il fine settimana dedicato alla sensibilizzazione e all’informazione su cos’è la malattia dell’Alzheimer.
Tra i temi affrontati, come riconoscerne i sintomi in maniera precoce, ma soprattutto cosa le istituzioni possono fare per agevolare la vita dei pazienti e delle famiglie, a partire dalla realizzazione di un centro di ascolto su Pescara e di una rete dei servizi integrati.
L’associazione Misericordia di Pescara, con il governatore Berardino Fiorilli, e l’associazione Alzheimer Uniti, con il Presidente Carlo D’Angelo, hanno realizzato, ieri e oggi, in piazza Salotto, raccogliendo firme a sostegno di una petizione popolare, compresa quella dell’assessore comunale alla Sanità e alle Politiche sociali Giuliano Diodati.
«L’Alzheimer», spiega D’Angelo, per anni primario dell’Unità di Geriatria dell’ospedale di Pescara, «è una malattia purtroppo sempre più diffusa, nella nostra regione interessa decine di migliaia di persone, di cui 4mila nella sola provincia di Pescara, trasformandosi in un problema sociale prima ancora che medico».
«La Misericordia di Pescara», dice Fiorilli, «fortemente impegnata nel volontariato, ha accettato subito la proposta di costituire una partnership con l’Associazione Alzheimer Uniti e per l’occasione abbiamo fornito subito la disponibilità della nostra tenda da campo per ospitare i colloqui individuali con i cittadini, alla presenza dei nostri volontari. Purtroppo conosciamo i risvolti di una patologia fortemente invalidante, che può sconvolgere la vita di un intero nucleo familiare, e siamo convinti della necessità di fare rete, per fornire un adeguato sostegno a chi viene colpito da tale malattia per garantire la dignità del paziente e la serenità dell’ambiente in cui vive».