Oltraggio a pubblico ufficiale e minacce gravi: questi i reati per i quali due persone sono state indagate in stato di libertà da parte della polizia.
L’episodio ha avuto come protagonisti una donna teatina di 40 anni, F.N., e un suo coetaneo pescarese, T.M., il quale è stato indagato anche per inosservanza al foglio di via obbligatorio.
Gli episodi contestati ai due si sarebbero verificati nella giornata di giovedì 10 dicembre scorso nei pressi dell’ospedale di Pescara.
Secondo le prime ricostruzioni, intorno all’ora di pranzo di giovedì i due 40enni avrebbero avuto un alterco con gli addetti al servizio di ingresso del nosocomio.
Gli agenti del posto fisso di polizia all’Ospedale Civile sarebbero pertanto intervenuti per cercare di sedare gli animi, ricevendo però in cambio insulti e minacce.
I due 40enni, già noti alle autorità, sarebbero dei frequentatori della zona, e già in passato si sarebbero distinti per aver chiesto l’elemosina arrivando anche a essere molesti nei confronti dei passanti.
Dato il loro atteggiamento oltraggioso e irriguardoso nei confronti degli addetti dell’ospedale e dei poliziotti, entrambi i protagonisti della vicenda sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.
