Nel tentativo di nascondersi dopo aver compiuto il duplice omicidio in una mansarda in via Tibullo, l’assassino si era nascosto all’interno di un giardino privato.
Più nello specifico l’uomo si era chiuso a chiave all’interno della stanza–caldaia del giardino privato in via dei Pretuzi.
Nella galleria di foto il nascondiglio dell’assassino (ATTENZIONE, immagini non adatte a un pubblico impressionabile):
L’assassino si era quindi rinchiuso nella stanza all’interno della quale è presente la caldaia, e all’interno della quale spesso trovano riparo i gatti.
Il presunto duplice omicida, un ucraino di 26 anni, che secondo le indiscrezioni avrebbe confessato l’assassinio del giovane e di sua madre, sarebbe rimasto ferito durante la colluttazione con le due vittime.
All’interno della stanza utilizzata come nascondiglio, sono infatti evidenti le tracce del sangue perso dall’uomo.