Sarà eseguita domani, mercoledì 7 dicembre, l’autopsia sul corpo di Jennifer Sterlecchini, la giovane di 26 anni uccisa venerdì 2 dicembre dall’ex compagno Davide Troilo nella casa di via Vicenza, nella zona di Fontanelle a Pescara, nella quale vivevano insieme fino a pochi giorni prima.
Nel frattempo il Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale di Pescara, oggi, ha convalidato l’arresto del 32enne accusato dell’omicidio che dopo 3 giorni piantonato del reparto di Chirurgia dell’ospedale è stato trasferito nel carcere di San Donato ieri pomeriggio. L’esame autoptico di domani servirà principalmente a chiarire il numero delle coltellate sferrate contro la 26enne e quale sia stato il colpo mortale ma anche a svelare ulteriori dettagli su quanto accaduto quella mattina nella casa.
Già dopo la ricognizione cadaverica eseguita dal medico legale Ildo Polidoro, sono stati riscontrati segni evidenti di percosse con la probabile frattura di un dito e della mandibola, ematomi vari e svariate coltellate, di cui una al collo molto profonda.
L’ipotesi di reato formulata a carico di Troilo è quella dell’omicidio volontario. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, coordinati dal maggiore Massimiliano Di Pietro.