Un murale contro la violenza sulle donne a Pescara e dedicato a tutte le vittime di femminicidio: questa, in estrema sintesi, l’opera inaugurata al Cpia della città adriatica nella giornata di oggi, lunedì 8 marzo, giorno della Festa della Donna.
Per guardare la galleria di foto dell’opera di Ottavio Sabatini clicca sull’immagine qui di seguito:
L’opera, realizzata dal graphic-designer Ottavio Sabatini, è stata inaugurata nella sede del CPIA (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) in via Tavo 248 a Pescara.
Come annunciato dal Comune, il murale, delle dimensioni di 3,40 per 2,20 metri, verrà collocato definitivamente davanti alla scuola comunale di via Tavo, “a rappresentare un monito perenne da rivolgere agli adulti, ma anche ai bambini, affinché nella cultura di ogni individuo il rifiuto di ogni forma di violenza sia profondo e indiscutibile”.
L’iniziativa odierna è stata promossa dalla Commissione comunale Pari Opportunità, presente con la consigliera comunale Maria Luigia Montopolino alla cerimonia di inaugurazione dell’opera.
All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci, il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, e gli assessori Nicoletta Di Nisio, Patrizia Martelli, Adelchi Sulpizio e Gianni Santilli.
Queste le parole del sindaco Masci:
“In questa giornata dedicata alle donne in tutti noi deve albergare un ricordo forte di tutte quelle donne che hanno perso la vita in modo violento per mano di chi avrebbe dovuto invece dare loro amore, ma anche un sentimento di vicinanza per tutte le persone che si sono viste porta via i propri cari in modo così tragico. Questo non può essere un motivo per abbassare la guardia, a noi spetta aiutare e sostenere quelle donne che hanno il coraggio di denunciare. In questo senso voglio augurare loro un sereno 8 marzo”.
Il commento dell’assessore Nicoletta Di Nisio:
“l’8 marzo deve essere un’occasione di riflessione e di speranza per il futuro, faccio fatica infatti a pensare all’8 marzo come un giorno di festa. Auspico che ogni donna vittima di violenza, non solo tra le mura domestiche, sappia sempre trovare ogni volta il coraggio di denunciare e di difendere la propria dignità”.
Le parole del presidente della Commissione Pari opportunità, Maria Luigia Montopolino:
“Vogliamo lanciare un segnale di positività e di vicinanza a tutte le donne. Come amministrazione comunale abbiamo messo in campo tutta una serie di iniziative di supporto sociale per assistere le donne vittime di violenza; nelle nostre strutture di accoglienza ma anche per sostenerle in un percorso psicologico che possa riabilitarle verso la vita. Il murales vuole essere proprio simbolo di questa vicinanza, che sottolineiamo ancor di più nel giorno dell’8 marzo”.
Questo, infine, il commento dell’autore del murales, Ottavio Sabatini, sull’opera:
“Il simbolismo è riconducibile al concetto che non si può far male a una donna nemmeno con un fiore perché, paradossalmente, molti uomini hanno ucciso le loro mogli e compagne anche dopo aver donato loro dei fiori”.