Diverse segnalazioni di avvelenamento e intossicazione di cani procurati attraverso il rilascio di bocconi avvelenati, infarciti di spilli, chiodi e vetro e pezzi di spugna fritta nella zona di confine tra Pescara e Montesilvano. Sono quelle raccolte dallo sportello per la tutela degli animali dell’associazione Codici-Centro per i diritti del cittadino e l’associazione animalista Lav di Pescara. Le zone più colpite, da questa triste pratica, sono quelle tra Santa Filomena e Montesilvano centro, principalmente sulla strada parco, la pineta che costeggia il lungomare e l’area destinata allo sgambettamento dei cani di Via Mantova a Montesilvano.
Codici e Lava, oltre a ricordare che spargere bocconi avvelenati o preparati che possono causare nocumento agli animali che li ingeriscono è vietato e che uccisione e maltrattamento di animali sono reati, ricordano anche ai proprietari dei quattro zampe che frequentano le aree infestate dai bocconi avvelenati, di prestare la massima attenzione nel condurre a passeggio i propri animali e di consultare tempestivamente un medico veterinario in caso di presenza di sintomi quali vomito ripetuto, diarrea, o qualsiasi altro malessere manifestato.
Codici e la Lav hanno presentato un esposto a tutti gli organi preposti al controllo ed alla sicurezza affinché intervengano tempestivamente ciascuno per le proprie competenze al fine di ripristinare uno stato di sicurezza per tutti, cittadini e bambini compresi, ed invitano coloro che fossero in grado di fornire elementi utili all’individuazione dei responsabili della morte e della sofferenza di svariati animali a contattare le associazioni (085.77211 e 3273837173 o lav.pescara@lav.it).
Le due associazioni evidenziano anche come lo stato di abbandono ed incuria totale in cui versano le zone descritte sia certamente uno dei fattori che favorisce l’occultamento dei bocconi avvelenati. La strada parco e l’area per cani stanno diventando delle giungle impraticabili con una situazione igienico sanitaria davvero precaria per tutti.
«Auspichiamo», dicono Codici e Lav, «che l’amministrazione comunale di Montesilvano provveda al più presto alla radicale pulizia della città il cui decoro e la cui vivibilità sono davvero messi a dura prova».