Avrebbe minacciato la ex moglie e i suoi ex suoceri, provocando l’intervento della polizia: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo a Pescara, arrestato nella giornata di ieri, lunedì 3 giugno.
L’episodio si è verificato in un’abitazione nella zona dell’ospedale.
A finire in manette un 54enne pescarese, il quale è stato tratto in arresto per atti persecutori.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in seguito a una segnalazione. In base a quest’ultima un uomo, in stato di agitazione, avrebbe tentato di scavalcare la recinzione di un’abitazione privata.
Gli agenti giunti sul posto hanno prestato soccorso a una donna e ai suoi genitori.
La donna sarebbe infatti tornata a vivere con i suoi genitori in seguito alla separazione dal marito.
Mentre gli agenti erano al lavoro per cercare di tranquillizzare la vittima, l’uomo avrebbe cominciato a suonare il campanello, iniziando a urlare e a minacciare sia la ex moglie che gli ex suoceri.
I poliziotti sarebbero pertanto tornati in strada per cercare di far calmare l’uomo.
Quest’ultimo, alla vista degli agenti, avrebbe tentato di avanzare per accedere in casa, minacciando i presenti.
I poliziotti hanno così eseguito degli accertamenti sul suo conto, scoprendo che l’uomo era destinatario di un ammonimento, misura di prevenzione emessa dal Questore di Pescara alla fine dello scorso anno, in seguito ad atti persecutori nei confronti della moglie.
Alcuni mesi fa la polizia era intervenuta all’interno di un ufficio postale di Pescara dove la donna avrebbe utilizzato lo spray al peperoncino per difendersi dal marito.
Alla luce di quanto avvenuto, l’uomo è stato arrestato, e dovrà rispondere anche delle accuse di resistenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale.
In seguito al giudizio direttissimo, oltre alla convalida dell’arresto, nei confronti dell’uomo il Gip di Pescara ha disposto la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.