«Siamo pronti a manifestazioni eclatanti dopo Ferragosto». Sono in rivolta i venditori ambulanti della Fiva/Confcommercio Pescara (associazione provinciale venditori ambulanti) dopo il rinvio dello sgombero del mercatino dei senegalesi alla stazione deciso dall’amministrazione comunale che ha anche individuato una nuova area in via De Gasperi.
Questo il punto di vista espresso dall’associazione di categoria:
«Si tratta di un provvedimento che abbiamo richiesto da anni e che condividiamo in pieno nel principio ma non nelle modalità e nei tempi, non capiamo perché quando si sono dovuti spostare i mercati ambulanti di noi “regolari”, come nel caso del mercato sulla Strada Parco, la cosa si sia attuata con immediatezza e senza possibilità di mediazione, mentre in questo caso si concorda un rinvio di due mesi in attesa di sistemare un’area alternativa. Tra l’altro, qualora venisse individuata una nuova area, ci sono tantissimi venditori ambulanti muniti di regolare licenza che avrebbero interesse a partecipare all’assegnazione di un posto fisso qualora, come ci auguriamo, avvenga attraverso un bando pubblico. Come categoria abbiamo sempre rispettato le regole e pagato pesanti imposte al fisco e per l’occupazione del suolo pubblico, eppure ancora oggi ad ogni mercato subiamo controlli e verifiche. Non capiamo perché debbano essere fatti favoritismi a chi da anni occupa abusivamente spazi in pieno centro, vendendo merce contraffatta, contravvenendo le norme igieniche e senza versare nulla al fisco e per l’occupazione del suolo».