Resta il divieto di balneazione nel tratto di costa antistante Fosso Pretaro, emesso con un un’ordinanza sindacale ieri pomeriggio, giovedì 13 agosto, sia dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini che da quello di Francavilla al Mare, Antonio Luciani.
Nonostante nel punto di campionamento 100 metri a nord del fosso nel territorio di Pescara i valori siano rientrati nei limiti di legge, l’Arta ribadisce la necessità di mantenere il divieto di balneazione così come emesso con l’ordinanza di ieri, poiché nel punto centrale le analisi hanno dato ancora esito di acque non conformi.
Così come non hanno dato esito conforme nel tratto di mare a sud di Fosso Pretaro nel territorio di Francavilla.
Le analisi eseguite dall’Arta il 12 agosto hanno dato questo esito:
- a 100 metri dalla costa il valore degli enterococchi era di 2000 (valore limite per legge 200) e gli escherichia coli 2005 (limite 500);
- a 6 metri dalla costa enterococchi a 600 (limite 200) ed escherichia coli 2005 (limite 500);
- 100 metri a sud della foce (Francavilla) enterococchi a 320 (limite 200) ed escherichia coli a 2005 (limite 500);
- 100 metri a nord della foce (Pescara) enterococchi a 2 (limite 200) ed escherichia coli a 42 (limite 500).
L’Arta comunica inoltre di aver effettuato oggi, 14 agosto, un ulteriore campionamento i cui risultati saranno resi noti il giorno 17 agosto prossimo venturo.