Un incontro informativo con i bagnanti per chiedere il rimborso dell’affitto stagionale dell’ombrellone, e per organizzare un’eventuale azione collettiva alla luce della questione legata al mare inquinato a Pescara.
Questo è, in estrema sintesi, l’appuntamento organizzato dall’associazione “Terra Nostra” per il prossimo 30 agosto, a Pescara.
AGGIORNAMENTO: l’incontro è stato annullato. Le motivazioni dell’annullamento QUI.
L’incontro con gli utenti, denominato “#nontipago“, è previsto infatti nella mattinata di domenica prossima, alle ore 10, al Lido Apollo.
Nel prossimo weekend, nello stabilimento della riviera Nord, verrà pertanto discussa la questione relativa al pagamento degli affitti stagionali degli ombrelloni negli stabilimenti.
Secondo quanto sostenuto dagli organizzatori dell’appuntamento, in base a una sentenza della Cassazione del 2010, sarebbe consentito il rimborso del noleggio degli ombrelloni in caso di mare inquinato. Per tale motivo, i fautori dell’iniziativa hanno invitato all’evento tutti coloro che ritengono di essere stati danneggiati dall’inquinamento delle acque di quest’estate.
L’associazione Terra Nostra specifica inoltre di aver organizzato l’evento del 30 agosto “per informare gli utenti che se non pagano parte dell’affitto, il saldo di fine stagione, la cassazione lo consente. Anche chi ha già pagato può chiedere risarcimento proporzionale al danno subito. I concessionari di stabilimenti balneari potranno poi rivalersi sugli Enti e sui responsabili che hanno causato danni fisici, d’immagine, morali ed economici”.
Ecco, a tal proposito, il post sull’iniziativa pubblicato dall’associazione sulla propria pagina Facebook:
#nontipago
Pescara, domenica 30 agosto ore 10 al Lido Apollo
incontro con gli utenti bagnanti che per legge possono rifiutarsi di pagare l’affitto stagionale ombrellone o, chi lo ha pagato, chiederne il rimborso a causa della non fruizione delle acque marine per i bagni. Fruizione che è il fine per il quale si affitta ombreggiatura e sedute. Aspettiamo tutti coloro che sono stati danneggiati dall’inquinamento delle acque.
