Torna anche quest’anno “Lo sport non va in vacanza”, iniziativa del Comune di Pescara in sinergia con il Coni che permette di lasciare bambini e ragazzi a praticare sport nel periodo successivo alla chiusura delle scuole.
L’edizione 2016 della manifestazione prevede un villaggio multidisciplinare per accogliere i ragazzi e inizierà il 13 giugno per terminare il 13 agosto. Le iscrizioni sono possibili a partire da lunedì 23 maggio collegandosi con il sito del Comune dove verrà pubblicato il link per effettuare le iscrizioni.
«Siamo arrivati alla 13esima edizione dello Sport non va in vacanza», dice l’assessore allo Sport Giuliano Diodati, «a dispetto di quanti hanno anzitempo dato per perduta tale manifestazione, noi invece la riproponiamo, anche arricchita anche rispetto al passato. A differenza degli anni precedenti avremo una sede in più dove accogliere i bambini, il parco Villa de Riseis, dove potranno restare fino alle 17,30, quindi oltre le 13,30».
Quattro le sedi di quest’anno nelle quali si svolgeranno le attività:
- Stadio Adriatico Cornacchia (340 posti);
- Centro Sportivo Zanni (140);
- Centro Sportivo Rocco Febo ex Gesuiti (180 posti);
- Villa De Riseis (100 allievi a settimana divisi in gruppi da 25), in quest’ultima location nei costi sono previsti oltre l’orario prolungato anche i pasti, dalla merenda al pranzo per un totale di 85 euro a settimana.
«La spesa», aggiunge Diodati, «varia a seconda del reddito Isee: fino 16.040 si pagherà 40 euro per 2 mesi, fino a 20 si pagheranno 60 e oltre 23.000 si arriva a 100 euro, sono previsti sconti per il secondo figlio, nonché per le persone diversamente abili che verranno accolte allo Stadio. Essere riusciti a mantenere la manifestazione è un grande successo, il Comune interviene con un contributo di 15.000 euro, l’evento inizia il 13 di giugno fino al 12 di agosto e come tutti gli anni è fatto in collaborazione con il Coni che metterà a disposizione gli istruttori. Un istituto che nasce per coadiuvare le famiglie e arricchire l’estate dei bambini, l’invito è a partecipare numerosi».
Emidio Santacroce del Coni ricorda come lo scorso anno furono 750 i ragazzi partecipanti e come il Coni metterà a disposizione 24 tecnici professionisti, specializzati in materia sportiva, che cureranno anche la parte educativa.