Ai domiciliari, sarebbe evaso e, durante una lite con un vicino, sarebbero stati danneggiati mobili e porte: questo l’episodio avvenuto a Pescara nella notte tra mercoledì 19 giugno e giovedì 20, e che ha portato all’arresto di un giovane da parte della polizia.
A finire in manette, nell’operazione condotta dalla Squadra Volante, un 29enne romeno già noto alle autorità, il quale è stato arrestato in flagranza di reato per evasione.
L’episodio si è verificato nella zona della Tiburtina nella città adriatica nel corso della notte, quando in un condominio, da parte di alcuni residenti, è stata segnalata una lite in corso, con danneggiamenti nei confronti di mobili e porte.
Giunti sul posto gli agenti hanno notato allontanarsi in strada il 29enne.
Dagli accertamenti eseguiti è emerso come il giovane fosse ristretto in casa in regime di detenzione domiciliare.
Stando invece alle ricostruzioni sull’accaduto, il 29enne si sarebbe recato nell’appartamento di un vicino, con il quale avrebbe avuto una violenta lite.
Durante quest’ultima ci sarebbero stati dei danneggiamenti di porte e mobili.
Il giovane è stato pertanto arrestato per evasione e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito per direttissima.