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Knockout game a Pescara Vecchia, ecco come sono avvenute le ultime aggressioni

La Squadra Mobile della Questura di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, ha arrestato due giovani pescaresi di 20 (F.P.) e 27 anni (A.T.), con l’accusa di lesioni gravissime (il 27enne dovrà anche rispondere del reato di minaccia aggravata) nei confronti di altrettanti ragazzi aggrediti brutalmente lo scorso febbraio nella zona di Pescara Vecchia.

La prima aggressione è avvenuta nella notte dell’11 febbraio in corso Manthonè e ha visto come vittima un ventiduenne di origine uzbeka ma da sempre residente a Montesilvano, che mentre era in compagnia di un amico è stato improvvisamente affrontato da un gruppo di ragazzi che non conosceva i quali, senza alcun apparente motivo, lo hanno colpito con estrema violenza con calci e pugni. In seguito all’aggressione è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale dove gli sono stati riscontrato un trauma facciale, la frattura di un dito della mano destra e la rottura parziale di 3 denti con una prognosi di 20 giorni.

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L’aggressione del 19 febbraio invece è avvenuta in via dei Bastioni con un vittima un ventenne di origine albanese ma da molto tempo residente a Pescara che è stato attaccato, sempre senza alcuna motivazione apparente, da un gruppo di 3 giovani, uno dei quali armato di coltello. Il giovane, che era in compagnia della ragazza, proprio allo scopo di difenderla, ha reagito all’aggressione ma è stato sopraffatto dai 3 malviventi che lo hanno selvaggiamente picchiato sia quando era ancora in piedi che quanto è rimasto a terra e infine anche quando ha tentato di rialzarsi.

Portato in ospedale ha subìto un intervento chirurgico per trauma facciale con ematoma orbita e palpebra, frattura del pavimento dell’orbita oculare e contusioni varie con una prognosi di 50 giorni.

I due aggressori, che si sono dichiarati innocenti e che secondo gli investigatori avrebbero potuto agire sotto l’effetto di alcol e droghe, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e alla detenzione in carcere.

Nel video il capo della Squadra Mobile della Questura di Pescara, Piefrancesco Muriana: