È pesante il bilancio della quinta edizione consecutiva a Pescara dell’IronMan 70.3 Italy.
Alla fine dell’impegnativa competizione di triathlon si contano due uomini colpiti da infarto e una donna che ha subìto un’embolia polmonare massiva. Sono stati prontamente soccorsi e trasportati all’ospedale e per tutti e tre si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva cardiologica. Tutti e tre gli atleti ricoverati avrebbero un’età compresa tra i 40 e i 50 anni e non sarebbero in pericolo di vita, anche se si tratta di patologie che andranno seguite nelle prossime ore.
La donna ha subìto l’embolia polmonare mentre era in sella alla bicicletta, è caduta e si è anche procurata la lussazione della spalla.
Ma oltre ai tre casi più gravi, è stata una giornata di intenso lavoro per il 118 e la Croce Rossa, presenti lungo tutto il percorso di gara con molti mezzi e con due postazioni mediche avanzate: in totale sono stati eseguiti 150 soccorsi per escoriazioni, cadute dalle biciclette e disidratazione.
Un bilancio davvero disastroso e di certo peggiore rispetto alla passata edizione. Pochi i problemi durante la prima frazione di nuoto, ma tantissimi gli interventi necessari nelle due prove di ciclismo e corsa. A incidere sicuramente il gran caldo di oggi (anche superiore ai 30 gradi la temperatura), domenica 14 giugno, e l’alto tasso di umidità.