Un incendio è divampato a Pescara nel cuore della notte tra lunedì 29 maggio e martedì 30.
L’episodio è avvenuto in una palazzina in via Rio Sparto facente parte degli alloggi dell’Ater.
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Il rogo si è sviluppato intorno alle 2 di stanotte nel vano ascensore dello stabile, all’interno del quale vivono 24 famiglie, e le fiamme sono partite dal piano terra.
Tragedia sfiorata visto che nell’appartamento di lato all’ascensore c’era una donna con 2 bambini piccoli.
La donna ha salvato i figli, rispettivamente di 10 e 6 anni, con l’aiuto della vicina passando tra le fiamme.
AGGIORNAMENTO: 11 feriti nell’incendio, che sarebbe di origine dolosa. Leggi i dettagli QUI
Diverse persone, soprattutto anziane, sono state trasportate al pronto soccorso a causa dell’intossocazione provocata dai fumi tossici.
Anche una ragazza incinta che viveva al terzo piano, e un’altra al primo, si trovavano nell’edificio la scorsa notte.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio ed evacuato per qualche ora il palazzo, oltre a polizia e carabinieri.
Le fiamme si sono incanalate nel vano ascensore dal primo piano rialzato fino al sesto piano.
Al momento resta da capire se sia stato un corto circuito o se l’incendio sia doloso.
Nello stesso stabile la settimana scorsa di notte un’auto è stata distrutta dalle fiamme.
I residenti denunciano lo stato di degrado nel quale vivono e l’indifferenza dell’Ater.
Tra i problemi denunciati il non funzionamento dei citofoni e la mancanza del portone che consente l’ingresso a chiunque, anche di notte.
Di notte diversi sentatetto dormirebbero negli stanzini e all’ultimo piano del palazzo, secondo quanto riferiscono gli inquilini.