Più di seicentomila prodotti contraffatti e privi dei requisiti di sicurezza: questo, in estrema sintesi, il computo complessivo del maxi–sequestro effettuato dalla guardia di finanza di Pescara.
Nello specifico, le indagini sono state condotte dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara e coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara.
Il tutto è partito con il sequestro di articoli da regalo e giocattoli contraffatti avvenuto all’interno di un negozio di Pescara gestito da cittadini di nazionalità cinese.
Per vedere alcune foto del materiale sequestrato, clicca sull’immagine qui di seguito:
I militari sarebbero poi riusciti a risalire all’intera filiera di prodotti non a norma o potenzialmente pericolosi, scandagliando fornitori e importatori della merce.
Le indagini sono giunte anche nella provincia di Napoli e in quella della Capitale, e hanno portato al sequestro di prodotti contraffatti di noti brand, come CocaCola, Usb, Winks, Samsung, Bluetooth, iPad, oltre a merce priva dei requisiti minimi di legge per la sicurezza sulla salute, come giocattoli, piccoli elettrodomestici, luminarie natalizie e pile elettriche. Tutto il materiale, secondo i militari, era già pronto per la vendita al dettaglio e destinato a finire anche tra le mani di bambini.
Oltre al sequestro complessivo di 663mila prodotti, sono state denunciate anche 6 persone (5 cinesi e un italiano), i quali dovranno rispondere, a vario titolo, di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell’esercizio del commercio, ricettazione, e di numerose violazioni al Codice del Consumo.
L’operazione è stata condotta al fine di fornire un Natale più “sicuro” agli utenti e ai clienti che si apprestano ad acquistare beni e prodotti in vista delle imminenti festività.