Nato a Campobasso il 7 settembre del 1966, dunque 50 anni da compiere domani, sposato, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e laureato in Giurisprudenza.
Questo il profilo del colonnello Gianluca Di Niro, da ieri mattina alla guida del Comando Provinciale dei carabinieri di Pescara al posto dell’uscente Paolo Piccinelli trasferito a Perugia.
Di Niro si è arruolato nell’Arma dei carabinieri nel 1985 ed ha assolto incarichi di comando nei diversi reparti dell’Arma a Torino, Roma, Reggio Calabria e Verona. Il colonnello Di Niro, dopo aver frequentato il Corso all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze, è stato docente della Scuola Ufficiali carabinieri di Roma. Si è anche occupato del caso riguardante l’attentato di via Fauro a Roma contro Maurizio Costanzo.
L’arrivo a Pescara per Di Niro è un ritorno visto che fino al 1985 ha vissuto a Chieti e confessa di essere da sempre un grande tifoso del Pescara, che segue dai tempi del 1977 quando in panchina c’era Cadè.
Queste le sue prima parole:
«Tornare in Abruzzo è una bellissima sensazione. Sono legato a questa terra perché ho vissuto a Chieti per diversi anni. Sono orgoglioso di essere qui a Pescara e spero di fare il meglio possibile. Il Comando Provinciale in questi anni ha lavorato benissimo e cercheremo di fare ancora meglio, anche se il livello raggiunto è molto alto. La nostra azione si muoverà su tre livelli: preventivo, investigativo repressivo e relazionale con i cittadini. Il nostro obiettivoè quello di risolvere problemi nell’interesse della collettività».