Furto in pieno centro a Pescara in un negozio di abbigliamento nella giornata di ieri, lunedì 10 aprile.
Il colpo è stato messo a segno ai danni dell’Oviesse in corso Vittorio Emanuele, poco dopo mezzogiorno da R.S., 30enne tossicodipendente di Orsogna, già noto alle autorità.
Secondo la segnalazione ricevuta dagli uomini della Squadra Volante di Pescara l’uomo avrebbe prelevato dei capi di abbigliamento nel negozio e, dopo essere entrato in un camerino, avrebbe tolto le placche antitaccheggio dai capi, occultando i vestiti nei pantaloni indossati.
Con i pantaloni con evidenti “rigonfiamenti”, il 30enne avrebbe superato le casse e, sfuggito ai dipendenti che avevano notato ciò che era appena successo, si sarebbe dato alla fuga verso la zona della piazza Santo Spirito, entrando in uno stabile in via L’Aquila.
Seguendo le indicazioni ricevute, i poliziotti si sarebbero messi immediatamente sulle tracce dell’uomo, il quale è stato effettivamente individuato poco dopo nel pianerottolo al settimo piano della palazzina.
In suo possesso sarebbero stati ritrovati anche gli indumenti appena rubati, per un valore complessivo di 113.93 euro.
I capi sarebbero risultati inoltre danneggiati o strappati a causa della rimozione della placca antitaccheggio.
Agli agenti il 30enne avrebbe ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di aver compiuto il furto per barattare i capi prelevati con della droga.
L’uomo avrebbe infatti ammesso di necessitare dello stupefacente poiché era in crisi di astinenza.
Arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, il giovane verrà sottoposto oggi al rito per direttissima.