Arrestate tre persone per il furto ai danni delle piscine Le Naiadi.
La polizia ha infatti tratto in arresto tre uomini, ritenuti responsabili di un furto con bottino da decine di migliaia di euro perpetrato ai danne della struttura che si trova al confine tra Pescara e Montesilvano.
Il colpo è avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 dicembre scorso, e avrebbe fruttato un bottino di 70mila euro, contenute in una cassaforte, oltre a 200 euro prelevate nel fondo cassa del bar.
Per l’episodio in questione, al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Pescara, sono stati arrestati e ristretti ai domiciliari in 3.
Nello specifico si tratta di D.R.B., 49enne nato e residente a Lanciano, R.V. 38enne nato a Ortona e residente a Pescara, e D.A.D. 50enne anch’egli nato a Ortona e residente a Pescara.
Per tutti e tre, già noti alle forze dell’ordine, nelle ultime ore sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’accusa di furto pluriaggravato in base all’ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Pescara su richiesta del Pm.
I tre sono ritenuti responsabili, con ruoli differenti, dell’organizzazione e dell’esecuzione materiale del furto.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, nella notte dell’Immacolata dello scorso anno, dopo aver rotto il lucchetto di un cancello e manomesso una porta antipanico della struttura, i malviventi avrebbero fatto irruzione all’interno, prelevando sia una cassaforte (all’interno della quale erano custoditi circa 70mila euro in contanti), che il fondo cassa del bar (di circa 200 euro).