Avrebbe prima tentato di rubare dei bracciali in una gioielleria e poi, dopo la fuga, avrebbe tentato anche di forzare la saracinesca di un secondo esercizio commerciale: questi gli episodi avvenuti a Pescara ieri, domenica 21 gennaio, e che hanno portato all’arresto, da parte della polizia, di un uomo residente in provincia.
Tutto ha avuto inizio intorno alle ore 10 di domenica mattina all’interno di una gioielleria del centro di Pescara.
L’uomo avrebbe riferito alla commessa presente nell’esercizio di essere interessato all’acquisto di un bracciale.
Subito dopo, secondo quanto riferito dalla polizia, l’uomo, approfittando di un attimo di distrazione della commessa (indotto dalle richieste di informazioni), avrebbe tentato di asportare un astuccio contenente 10 bracciali in acciaio, del valore di circa 300 euro.
La dipendente, accortasi di quanto avvenuto, avrebbe tentato di bloccare l’autore.
L’uomo, però, all’altezza dell’ingresso dell’esercizio, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, avrebbe strattonato la commessa, perdendo allo stesso tempo il “bottino”.
I bracciali asportati sarebbero stati pertanto recuperati, mentre il protagonista dell’episodio, inizialmente inseguito anche da un passante, si sarebbe dileguato in sella a una bicicletta.
La Sala Operativa della Questura si sarebbe però subito messa sulle tracce del fuggivo, anche dopo aver visionato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della città.
Poco dopo, sempre in base a quanto riportato, l’uomo avrebbe tentato d forzare la saracinesca di un’attività commerciale della periferia, all’interno della quale era presente il titolare.
Quest’ultimo avrebbe pertanto contattato il 113.
Il protagonista degli episodi, avendo notato la presenza di qualcuno all’interno dell’esercizio, si sarebbe dato nuovamente alla fuga.
Fuga che però sarebbe durata un centinaio di metri: gli agenti di una volante, impegnati in attività di controllo della zona, avrebbero infatti intercettato e bloccato l’uomo.
Quest’ultimo, condotto in Questura, sarebbe stato riconosciuto anche come l’autore di quanto avvenuto poco prima all’interno della gioielleria.
Sottoposto a ulteriori accertamenti dattiloscopici, l’uomo sarebbe risultato inoltre sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
L’uomo è stato pertanto arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida.