Sorpreso a rubare in un’auto, si giustifica dicendo di aver agito per necessità.
Questo l’episodio avvenuto domenica 20 settembre, in pieno centro a Pescara, in via Milano, nei pressi di una scuola impegnata nelle consultazioni referendarie.
A finire nei guai un giovane albanese, il quale è stato denunciato in stato di libertà per furto.
Tutto ha avuto inizio pochi minuti prima delle ore 16 di domenica quando una scrutatrice, da una finestra dell’istituto scolastico, avrebbe notato un uomo armeggiare dentro un’auto parcheggiata di fronte.
Insospettita, la donna avrebbe allertato i poliziotti in servizio di vigilanza a scuola.
Gli agenti, immediatamente intervenuti, avrebbero sorpreso e bloccato il giovane.
L’uomo, in regola con il permesso di soggiorno e senza precedenti, stando a quanto riferito dalla polizia, si sarebbe giustificato con gli agenti dicendo di “avere agito per motivi di necessità, essendo senza lavoro e con una moglie ed una figlia da sfamare”.
Il giovane avrebbe inoltre riferito di aver notato il finestrino anteriore dell’auto parzialmente abbassato, e di averne approfittato per aprire lo sportello e prelevare all’interno una macchina fotografica, un caricabatterie e alcune confezioni di cerotti, presenti nell’abitacolo.
Il tutto è stato riconsegnato al legittimo proprietario dell’auto, mentre il giovane è stato denunciato.
