Furti di auto a Pescara e in provincia e sistemi di videosorveglianza: la riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica.
Nella giornata di oggi, venerdì 18 febbraio, si è tenuta la riunione presieduta dal prefetto di Pescara, Di Vincenzo. All’incontro hanno preso parte anche il questore Liguori, il colonello Barbera, il colonnello Caputo e il comandante Palestini.
Sui temi trattati e sull’esito della riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, la Prefettura di Pescara ha emesso un’apposita nota.
Di seguito la nota della Prefettura:
Nel corso della riunione è’ stato innanzitutto affrontato il fenomeno del furto di automobili. il problema, spesso riconducibile a criminalità proveniente da fuori regione, seppur presente e da contrastare con decisione, si manifesta costante negli ultimi anni, senza alcuna recente recrudescenza. in particolare, dall’inizio si registra una percentuale di furti di auto pari allo 0,8%.
E’ stata comunque condivisa l’esigenza di una più efficace azione preventiva e in tal senso un utile contributo verrà’ sicuramente dalla recente implementazione del sistema di videosorveglianza del capoluogo e degli altri comuni della provincia. Sull’argomento della videosorveglianza, vi è grande attenzione da parte di tutti i comuni tanto che lo scorso mese di dicembre sono stati presentati e approvati dalla prefettura 29 progetti di videosorveglianza, finalizzati a ottenere il finanziamento del Ministero dell’Interno.
Nel corso della riunione è stata anche esaminata la situazione della sicurezza nel quartiere Colli di Pescara. Dai dati delle Forze di Polizia emerge che i furti in quell’area sono in calo e che non vi è una situazione particolare rispetto ad altre aree della città. In ogni caso, al fine di rafforzare il senso di sicurezza percepita dei cittadini, si assicura che le Forze di Polizia non trascurano alcun segnale e che la situazione viene seguita con particolare attenzione.
E’stata inoltre condivisa la predisposizione di servizi specifici di controllo al fine di prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici della provincia.
