Furto aggravato in concorso è l’accusa della quale dovrà rispondere una giovane donna arrestata ieri mattina, giovedì 29 settembre, a Pescara.
Protagonista della vicenda, avvenuta intorno alle ore 11:30 di mattina in via Pasolini, nei pressi della strada parco e della piscina Le Naiadi, C.V., 26enne macedone già nota alle autorità, attualmente ai domiciliari nella provincia di Latina e ricercata per un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Sassari (per una condanna a un anno e un mese di reclusione).
La polizia è intervenuta in zona in seguito alle segnalazioni di alcuni residenti, i quali avevano notato due uomini e una donna aggirarsi in maniera sospetta tra le abitazioni.
Giunti sul posto gli agenti avrebbero notato due delle persone segnalate darsi immediatamente alla fuga, e una donna urlare dall’interno di una villetta.
I poliziotti si sarebbero subito messi sulle tracce dei fuggitivi, i quali, tentando di seminare gli agenti, si sarebbero anche liberati di attrezzi da scasso e denaro contante.
La 26enne sarebbe stata fermata poco dopo e in suo possesso sarebbero stati trovati alcuni arnesi da scasso.
Nel frattempo gli agenti avrebbero ricostruito quanto accaduto: i ladri sarebbero stati messi in fuga dalle urla della proprietaria di una villa, la quale avrebbe scoperto i due aggirarsi nei pressi delle finestre dell’abitazione.
Riconosciuta dalla proprietaria, la 26enne bloccata dagli agenti è stata arrestata per furto aggravato in concorso, e dai successivi accertamenti nei suoi confronti sarebbero emerse ulteriori informazioni circa la sua situazione attuale (arresti domiciliari in provincia di Latina), e la sua condizione di ricercata.