Trenta furti messi a segno in 15 province italiane. Questo il curriculum di una banda di rumeni e albanesi sgominata dal nucleo investigativo dei carabinieri di Popoli in collaborazione con quelli della Compagnia di Popoli.
In manette sono finite in totale 9 persone, 8 rumeni e un albanese, di cui 2 donne
I malviventi sono stati arrestati uno a uno tra le 18 di mercoledì 2 dicembre e la notte di giovedì 3 dicembre.
La banda è colpevole di furti messi a segno in centri commerciali, supermercati, appartamenti e abitazioni.
Erano in grado di arrivare, sfondare i muri e portare via le casseforti in solo 4 minuti.
I colpi sono stati messi a segno, in zona, tra Pescara, Montesilvano e Spoltore, e in altre province italiane. Gli arrestati si sarebbero resi responsabili, tra l’altro, dei furti ai danni di Oasi e Happy Casa.
Non è escluso inoltre, che possano essere gli autori del furto con buchi nei muri compiuto ai danni delle piscine Le Naiadi.
Cinque di questi sono in carcere e 4 agli arresti domiciliari. In carcere son finiti F. P., 30 anni, preso a Spoltore, G.N., 28 anni, a Chieti Scalo, I.C.B., 33 anni, A.I.A., 21 anni, e A.T., 35 anni, a Pescara.
Ai domiciliari, invece, T.D., albanese di 21 anni, a Pescara, A.M. donna di 23 anni a Montesilvano, I.T. donna di 34 anni a Santa Teresa di Spoltore, e S.C.R., 36 anni, a Sambuceto.
Le indagini sono partite nel settembre del 2014 dopo un furto all’ItalCementi di Popoli.
Da quel momento si è intuito che la banda operasse nel Pescarese e aveva base a Pescara.
Proprio in virtù delle indagini la banda ha commesso meno furti ma si è dedicata allo spaccio internazionale di stupefacenti tra la Puglia e la Romania con Pescara snodo di scambio.
Tra i malviventi c’era anche un ladro acrobata abile ad arrampicarsi sulle grondaie.
Le due donne invece si occupavano del supporto logistico e di occultare attrezzi da scasso e refurtiva.
Oltre ai furti in case e negozi venivano rubate anche automobili occultate tra le colline di Pescara e Spoltore e nei pressi del parco Calipari in via Rigopiano.
Gli arresti sono stati eseguiti tra Pescara, Sambuceto, Penne e Francavilla al Mare.
Al vaglio degli carabinieri anche la posizione di altri 8 presunti malviventi.