Avrebbe messo a segno dai 200 ai 300 furti all’interno di automobili nel giro di almeno 6 mesi.
Protagonista di questa incredibile serie di colpi è V.B., 40enne di origine pugliese (di Trinitapoli) domiciliato a Montesilvano.
Il malvivente, sottoposto a perquisizione da parte della Squadra Mobile della polizia, aveva tra casa e garage 15.800 euro in contanti, decine di oggetti componenti la refurtiva dei colpi messi a segno.
L’uomo agiva prevalentemente sul lungomare di Pescara e Montesilvano adocchiando con un binocolo a distanza le automobili delle ignare vittime che, convinte di aver chiuso con il telecomando a distanza, non sapevano che il ladro utilizzava uno jammer (dispositivo che consente di annullare il comando a distanza grazie al disturbo delle frequenze).
In sostanza l’uomo agiva indisturbato visto che le portiere delle auto non si chiudevano e nel caso non fosse andato a segno il sistema jammer apriva le portiere con un spadino.
In un solo furto avrebbe ricavato ben 10mila e 400 euro in contanti e il bottino complessivo annovera decine di smartphone, chiavette usb per pc, computer portatili, borse, zaini, una collezione di pipe, un set da medico, macchine fotografiche, di cui una da 1000 euro, decine di occhiali da sole, un robot da cucina Bimby.
Il malvivente, che è stato rintracciato e denunciato sabato 18 luglio, aveva conservato anche una trentina di santini perché in base alla sua devozione i santi non vanno mai buttati.
Restando in tema di santi, dallo smartphone rubato che usava, ha anche inviato un’immagine di Sant’Antonio scrivendo che Sant’Antonio è il santo che ti ritrova gli oggetti perduti.
Possibile che il il destinatario del messaggio possa essere una delle vittime.
La polizia invita coloro che dovessero riconoscere gli oggetti rubati di rivolgersi alla Questura con la copia della denuncia di furto (per vedere le foto degli oggetti recuperati clicca QUI)
Qui di seguito il video che immortala il ladro in alcune delle sue “azioni”: