Più di 51 chili di droga e 22mila euro in contanti scoperti da polizia: arrestati due fratelli.
Questa la scoperta fatta dalla polizia a Pescara ieri, venerdì 9 ottobre, e che ha portato all’arresto di due fratelli pescaresi, i quali dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, reato per il quale sono stati colti in flagranza.
Tutto ha avuto inizio nella zona di Zanni, quando gli agenti della Squadra Volante hanno sottoposto a controllo un’auto.
Alla guida della vettura, il più grande dei due fratelli, il cui atteggiamento avrebbe insospettito i poliziotti.
Gli agenti avrebbero pertanto deciso di effettuare un controllo dell’auto, rinvenendo all’interno un involucro di carta contenente 22mila euro in contanti e 7 telefoni cellulari dei quali il conducente non avrebbe saputo fornire dettagli sulla provenienza.
I poliziotti avrebbero pertanto deciso di procedere con una perquisizione domiciliare, e in particolare nel box auto dell’uomo sarebbero stati rinveniti oltre 51 chilogrammi di stupefacenti, così suddivisi:
- 1,663 kg di cocaina,
- 1,113 kg di eroina,
- 40,212 kg di hashish,
- 8,172 kg di marijuana.
Oltre a ciò gli agenti delle Volanti avrebbero rinvenuto e sequestrato:
- attrezzature smontate specifiche per la coltivazione di sostanze stupefacenti (serre, lampade),
- l’autovettura dell’uomo,
- i 22mila euro
- i 7 cellulari.
Durante la perquisizione domiciliare i poliziotti avrebbero inoltre rinvenuto, nelle disponibilità del fratello dell’uomo, quanto segue:
- 800 euro in contanti,
- 74 grammi di marijuana,
- 1,5 gr eroina oltre
- bilancini di precisione
- altro materiale per il confezionamento di stupefacenti.
Dopo l’arresto i due fratelli sono stati condotti in carcere.