La sala del Bingo in pieno centro a Pescara utilizzata come “deposito” e nascondiglio per la droga da spacciare da parte di un pusher.
Questa la scoperta fatta dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pescara, e che questa mattina, venerdì 1 luglio, ha portato al sequestro di oltre 1,6 chilogrammi di stupefacente, all’arresto di un uomo, e alla chiusura del Bingo in via Michelangelo, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Pescara Centrale.
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Secondo quanto scoperto dalle fiamme gialle, i bagni della sala, aperti al pubblico, venivano utilizzati da un uomo di 35 anni, E.Y., marocchino residente a Foggia ma domiciliato in Pescara come “deposito” nel quale nascondere hashish e cocaina da spacciare.
Nel controsoffitto dei servizi igienici del Bingo il 35enne avrebbe nascosto la droga con la quale riforniva altri pusher della zona.
Dopo numerosi pedinamenti, partiti una settimana fa in seguito a un sequestro di hashish nei pressi del giardino di piazza Santa Caterina da Siena, i finanzieri hanno sottoposto a controllo l’uomo proprio all’uscita del bagno adiacente alla sala slot machine del Bingo.
In suo possesso sono state rinvenute diverse dosi di hashish pronte per essere smerciate, e circa 3mila euro in contanti.
Il controllo è stato poi esteso ai servizi, e proprio nella controsoffittatura, le fiamme gialle hanno ritrovato 1,6 chilogrammi di stupefacente (tra hashish e cocaina), un bilancino elettronico di precisione e un taglierino, che avrebbero potuto fruttare guadagni per circa 20mila euro.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato ed è attualmente detenuto nel carcere di San Donato.
Per quanto riguarda la struttura, invece, su ordine del questore, la guardia di finanza ha apposto i sigilli alla sala Bingo di Pescara in via Michelangelo.