Atti contro la pubblica decenza e mendaci dichiarazioni sull’identità personale: sono queste le accuse delle quali dovrà rispondere la donna che ieri, venerdì 5 agosto, ha urinato in uno dei vasi ai lati del vialetto che collega la stazione di Pescara Centrale a piazza della Repubblica, e che è stata denunciata da parte della polizia ferroviaria.
La donna, una 36enne di Mirandola in provincia di Modena, sarebbe stata individuata subito dopo aver compiuto il gesto da parte degli agenti della Polfer, diretti da Davide Zaccone, allertati da diversi passanti.
Una volta giunta negli uffici della stazione ferroviaria, la 36enne avrebbe fornito indicazioni false relative alla propria identità.
Essendo la donna già nota alle autorità, gli agenti sono riusciti comunque a risalire alla sua vera identità dopo aver effettuato gli appositi riscontri tramite le impronte digitali.
Secondo le indiscrezioni trapelate sul suo conto, la 36enne già in passato si sarebbe resa protagonista di un episodio molto simile nei pressi della stazione di Bologna.