Ha rischiato di rimanere soffocata a causa di un boccone al ristorante, ma è stata salvata grazie al pronto intervento di un soccorritore della Misericordia.
Questa la vicenda, fortunatamente a lieto fine, avvenuta lo scorso weekend a Pescara.
L’episodio si è verificato nella serata di sabato scorso, 30 luglio, all’interno di un noto ristorante in uno stabilimento balneare sulla riviera pescarese, e ha avuto come protagonisti una donna di circa 40 anni e Francesco Bevilacqua 35enne autista-soccorritore della Misericordia di Pescara.
Entrambi si trovavano all’interno del locale e Bevilacqua, fuori servizio, stava partecipando a una festa di compleanno con alcuni amici.
All’improvviso la donna, che si trovava a cena nel ristorante, a causa di un boccone ha rischiato il soffocamento.
Immediato è stato l’allarme e la richiesta di aiuto da parte di familiari e altri clienti, così come l’intervento del 35enne.
Francesco ha pertanto applicato le opportune manovre di disostruzione delle vie aeree, salvando di fatto la donna dal peggio.
Nonostante la vita appena salvata grazie al proprio tempestivo intervento, lo stesso Francesco Bevilacqua, con grande umiltà, cerca di non mettere tanto in risalto il gesto eroico compiuto, ma punta il dito su un altro aspetto particolarmente importante: «Vorrei rimarcare l’importanza di alcune semplici manovre che possono salvare la vita ad una persona», spiega il 35enne, «ed essere effettuate anche da un semplice cittadino o soccorritore volontario non per forza da un medico. Sono volontario della Misericordia di Pescara nonché istruttore B.L.S.D. per cui ci tengo a sensibilizzare la popolazione solo con lo scopo di salvare una vita».